Home Anniversario 2024 Domenica 3 marzo 2024 - Cerimonia

Domenica 3 marzo 2024 - Cerimonia

DOMENICA 3 MARZO 2024

Alla cerimonia commemorativa del 47° Anniversario, iniziata alle ore 09.30 erano rappresentate 19 famiglie. Sul sagrato della Pieve, erano raccolte le alte Autorità civili e militari, tra cui il Contrammiraglio Lorenzano di Renzo Comandante dell'Accademia Navale, l'Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone (INVICTI) Capo di Stato Maggiore della Difesa, l’Ammiraglio Enrico Credendino Capo di Stato Maggiore della Marina, l’Ammiraglio Antonio Natale Comandante le Scuole della MM, il Prefetto di Pisa Dott. Maria Luisa D’Alessandro, il Comandante la 46^Aerobrigata e il Sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti. Erano inoltre presenti numerosi compagni del “Corso Invicti” e l’Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli compagno di corso del STV Emilio Attramini. La Santa Messa è stata celebrata dal Cappellano Militare dell'Accademia Navale, con la partecipazione del Coro degli Allievi dell'Accademia. Il bassorilievo (di cui ho accennato nella riunione) in apertura della funzione è stato posto sull’altare e successivamente benedetto. La lettura della preghiera del marinaio e dell'aviatore e una breve allocuzione dell’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone hanno concluso la cerimonia in chiesa. La Commemorazione è continuata al Monumento eretto in località “La Gabella”, dove sono stati eseguiti gli “Onori ai Caduti” e la deposizione delle corone di alloro da parte del Comune di Calci e dell’Accademia Navale. E’ seguita poi la cerimonia della deposizione delle corone d’alloro al Faro da parte dell’Accademia Navale, della 46° Aerobrigata e del Comune di Calci. Le note del “silenzio”, si sono elevate al cielo del Monte Serra, così come la bandiera azzurra lacerata del Corso Invicti sullo sfondo di un cielo grigio. Dopo la deposizione delle corone al Faro, si sono fermati all’interno tutti i compagni di corso. Per primo è stato letto il nome dell’allora Comandante alla Classe Franco d’Agostino, a seguire il nome di tutti i caduti e il nome dei compagni del corso Invicti che non ci sono più . Alla fine è stato urlato il motto del Corso. Con l’ammaina bandiera si è conclusa la cerimonia.