Home Anniversario 2010 Cerimonia del 3 marzo 2010 al Comune di Calci

Cerimonia del 3 marzo 2010 al Comune di Calci

Al rientro dal Monte Serra, si è svolta un’ulteriore cerimonia al Comune di Calci, nel corso della quale l’Accademia Navale e la 46° Aerobrigata hanno consegnato  una targa di ringraziamento al Comune per il suo continuo ed efficace impegno verso il Sacrario del Monte Serra.

TRASCRIZIONE DEL DISCORSO DELL’AMMIRAGLIO ROSATI  IN OCCASIONE DELLA CERIMONIA TENUTA AL COMUNE DI CALCI IL 03.03.10

Ringrazio tutti coloro che sono qui presenti oggi, questa è una cerimonia in famiglia, il ricordo dei nostri ragazzi  è un ricordo che noi portiamo nel nostro cuore è un ricordo che va oltre le fotografie e i volti di tutti loro,  soprattutto per noi che facciamo parte della grande famiglia marinara, è un ricordo delle loro azioni, delle loro attività, dei loro valori, che hanno avuto una particolare importanza e  non sono legati  solamente alla brevità della loro vita. Però bisogna andare oltre, perché questi sono momenti in cui ci riuniamo, ci raccogliamo, ricordiamo quei momenti; ma sono momenti e occasioni anche di  incontro, quindi momenti positivi.  Io ho avuto, devo dire,  il piacere di incontrare per la prima volta i parenti e durante quei momenti abbiamo parlato di tutto, non solo dei nostri cari, ma veramente di tutto.  Mi  piace riferirmi per vedere più in là del passato, ma vedere oggi, vedere il domani, all’emblema del ricordo che è rappresentato da quel Faro. Quel meraviglioso Faro la cui luce si vede per tanti chilometri di distanza, ma il faro per noi uomini di mare è qualcosa di molto importante, alcuni lo definiscono come un prezioso Totem della navigazione, colui il quale ci guida nei momenti più difficili. I fari sono più o meno tutti uguali, ma non sono uguali, perché se lo fossero sarebbero un pericolo, quindi ogni faro ha un’anima, ogni faro ha in se delle leggende, delle storie dei particolari dei riferimenti che ogni persona vuol dare a quel faro.
Questo faro per noi vuol dire tante cose,  ma per tutti coloro che sono passati in Accademia, quindi per tutti noi marinai, ci ricorda i valori e gli ideali che quei ragazzi avevano, valori e ideali che sono esattamente i nostri, che portiamo forti nel cuore. Un legame ci unisce ed è un legame che non è fatto da una cima, quindi da un  qualcosa di materiale, ma è un legame basato su aspetti etici, morali; proprio fatto da  quei valori e  da quegli ideali  che hanno sposato loro e continuiamo a sposare noi. Sono ideali  che si devono concretizzare anche in attività, in attività concrete. Ci piace ricordare, e devo dire con piacere, nell’ultima gara podistica di Sabato dove ho avuto anche il piacere di fare alcune premiazioni, l’Accademia ha partecipato in massa e per la prima volta ha preso  la coppa per la massima partecipazione, questa è una condivisione della nuova generazione a quello spirito a cui facevo riferimento prima; perché quell’esempio deve essere seguito dalle nuove generazioni. Bene mi piacerebbe ricordare uno per uno i nomi di quei  44 ragazzi, tipo quello che fa la Folgore con il presente finale, non è possibile, però è come se lo facessi, per dire a quei ragazzi che loro sono ancora con noi, ma soprattutto per ricordare a noi stessi che loro sono qui con noi, lo sono ora e lo saranno per sempre, bene, io  con questo spirito desidero concludere il mio intervento, e vorrei consegnare come 46°Aerobrigata e come Accademia Navale una piccola testimonianza al Comune di Calci perché devo dirvi, che io  quando ho assunto il Comando, dopo tre giorni, ho sentito l’obbligo di venire qui, senza avvisare nessuno, ho fatto una visita al sacrario e sono rimasto colpito di trovare quell’area in ottime condizioni, e questo mi ha riempito il cuore perché ho visto che quella tomba era una tomba di famiglia, e chi si occupava di quella tomba era il Comune di Calci e immediatamente mi è venuto il desiderio di ringraziare; ho  chiamato il Generale Forte  e anche lui immediatamente ha condiviso la mia idea e quindi abbiamo fatto una piccola targa, ed è con vero piacere che desidero consegnarla a Lei per il Comune.
Grazie di tutto e di tutto cuore.