Home Anniversario 2012 Cerimonia del 3 marzo 2012 al Comune di Calci

Cerimonia del 3 marzo 2012 al Comune di Calci

Sabato 3 marzo, sul sagrato della Pieve erano raccolte le alte Autorità civili e militari: i prefetti di Livorno e Pisa, il Sindaco di Calci con collaboratori del Comune, tra cui il nostro vecchio amico geometra Casella, l’ammiraglio Mario Caruso in rappresentanza dell’Ammiraglio Comandante dell’Accademia Navale Pino Cavo Dragone, il Capitano di Vascello Comandante in seconda Vianello, il Generale Vice Comandante la 46° Aerobrigata con altri Ufficiali del 50° Gruppo, il Comandante del Centro Addestramento Paracadutisti Amadio, l’ex Comandante dell’Accademia Navale Ammiraglio Rosati e gentile consorte, l’Ammiraglio C. M. De Polo, l’Ammiraglio Franco d’Agostino e consorte, alcuni ex “Corso Invicti” sia militari che civili e diverse Associazioni d’Arma tra i quali ho notato il Labaro di Schio e di Diano Marina e, naturalmente, i picchetti d’onore dell’Accademia e della 46° Aerobrigata.  Alla fine della Cerimonia  è stato letto il messaggio del Capo di Stato Maggiore della Marina :
“Trentacinque anni or sono, in questo stesso giorno, si consumava la tragedia aerea del Monte Serra, una delle pagine più tragiche della nostra storia, evento che,oggi come allora trova eco nel cuore di tutti noi.
Ho vissuto ogni ora di quei giorni con profondissimo dolore.
Un’esperienza indelebile che ha segnato la mia vita.
Rendendomi interprete di tale sentimento, rivolgo un deferente e commosso pensiero alla memoria dei 38 allievi dell’Accademia _Navale, al mio compagno di corso, loro ufficiale sottordine e ai 5 componenti dell’equipaggio del velivolo
Nel rivolgere con profonda commozione ai caduti del Monte Serra, l’omaggio della Marina tutta, desidero rinnovare ai loro familiari la vicinanza e la sentita partecipazione della grande famiglia marinara”

AMMIRAGLIO DI SQUADRA LUIGI BINELLI MANTELLI CAPO DI S.M. DELLA MARINA

E poi è stato letto il messaggio  del Comandante dell’Accademia Navale Giuseppe Cavo Dragone impossibilitato a intervenire personalmente:

Quando ho saputo del mio incarico in Accademia, ho pensato alla prossima Cerimonia in onore dei Caduti del Monte Serra:
il 3 marzo 2012, oltre che un affezionatissimo ed orgoglioso appartenente al Corso Invicti, avrei partecipato anche come Comandante dell’Accademia Navale.
Senza nulla togliere alla sacralità e alla ormai abituale tristezza e commozione dell’avvenimento, ho provato una punta do orgoglio: mi sembrava un po’ che tutto il Corso Invicti rientrasse in quel luogo che per noi è stato magico e senza eguali, l’Accademia, dopo il marchio del 3 Marzo 1977.
Invece oggi non posso essere qui, nonostante tutti gli strenui tentativi, non ho potuto evitare un impegno improcrastinabile che mi tiene lontano, proprio in questo particolarissimo giorno, dai Familiari dei miei fratelli d’armi, dai miei Compagni di Corso e da tutti coloro che ci vogliono essere vicini.
Oggi sono comunque al vostro fianco con tutto me stesso.

Il tempo meteo è stato clemente, quindi la cerimonia della posa delle corone d’alloro  al Faro si è svolta regolarmente, preceduta da una accorata rievocazione dell’evento da parte dell’Ammiraglio L. Binelli  Mantelli, fresco di nomina a Capo di Stato Maggiore della Marina (avvenuta il giorno 2 Marzo), che ha detto di essere voluto venire al Monte Serra per il desiderio di aprire il suo nuovo mandato nel ricordo dei Ragazzi. Subito dopo è avvenuta la cerimonia di scoprire 2 tavole riportanti le foto dei 38 Caduti del Corso Invicti e dell’equipaggio del Vega 10, ultima opera dell’Ammiraglio Rosati da Comandante dell’Accademia Navale, poste dove prima era la teca con la sciabola, distrutta come è noto da un atto vandalico.
Ritornati a Calci ci siamo ancora ritrovati davanti al Monumento eretto in località “La Gabella” per onorare con le note del silenzio l’opera voluta congiuntamente dal Comune di Calci e dall’Accademia Navale e dalla 46° Aerobrigata a ricordo dei Caduti del Vega 10.