Home 40° Anniversario 2017 Venerdì 3 marzo 2017 - Cerimonia

Venerdì 3 marzo 2017 - Cerimonia

Venerdì 3 marzo 2017 - Cerimonia


Venerdì  3 Marzo, la cerimonia commemorativa del 40° Anniversario è iniziata alle ore 9.00 in località la "Gabella" di Calci al Monumento realizzato dallo scultore Adami, con la benedizione delle corone, e gli onori ai caduti.

Il Sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti ha poi donato a Nicolò Tomatis, in veste di Presidente della nostra Associazione, all'Ammiraglio Pier Paolo Ribuffo, Comandante dell'Accademia Navale e al Comandante della 46° Aerobrigata una targa commemorativa del 40° Anniversario e l'Associazione ha ricambiato con il dono del Crest con osella in vetro.

Sul sagrato della Pieve, erano raccolte le alte Autorità civili e militari, tra cui il Contrammiraglio Pierpaolo Ribuffo Comandante dell'Accademia Navale e l'Ammiraglio Pino Cavo Dragone,  il Sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti e il Sig. Bruno Possenti (precedente sindaco di Calci) Erano inoltre presenti numerosi rappresentanti del “Corso Invicti” con i loro familiari, e l'Ammiraglio Franco D'Agostino con la moglie. Erano rappresentate 23 famiglie.

L'Ammiraglio Gian Maria De Polo molto dispiaciuto per non poter essere presente alla Cerimonia del Quarantennale per problemi personali ha mandato i suoi saluti  a tutti i famigliari tramite Pino Cavo Dragone.

E' poi arrivato il Capo di Stato Maggiore Valter Girardelli, che si è premurato  prima dell'inizio della Messa di salutare e stringere la mano personalmente a tutti i genitori.

Abbiamo fatto dono anche a lui del Crest realizzato per il 40° Anniversario.

Alla fine della Messa c'è stato il discorso dell'Ammiraglio Pino Cavo Dragone:

Desidero ringraziare tutti i presenti per essere qui con noi oggi in questo momento particolarmente importante, particolarmente toccante.

Un ricordo.. un ricordo alle famiglie dei nostri caduti.

Ieri chiacchierando con mia moglie, mi ha raccomandato di non essere cupo, di non essere triste, di non essere crepuscolare.

In effetti, se posso, pur mantenendo la sacralità per questo momento, e il rispetto per questa tragedia che ci ha colpito, penso di interpretare anche il pensiero dei miei compagni di corso, se torniamo indietro a quei pochi mesi che abbiamo trascorso insieme con tutto il Corso INVICTI al completo, abbiamo dei ricordi che sono veramente pieni di felicità, pieni di allegria, pieni di cameratismo, avremo credo decine e decine di episodi di storie vere da raccontarvi, per dimostrarvi che quei pochi mesi sono stati veramente intensi, sono valsi degli anni perchè si era creato uno spirito veramente unico, che probabilmente l'Atipicità della vita dell'Allievo della Prima Classe dell'Accademia Navale ha corroborato e ha facilitato.

Quei mesi sono valsi anni, perchè in pochissimo tempo si è sviluppata un'amicizia, si è sviluppato un cameratismo , si sono avuti scherzi, si sono avuti momenti talmente sereni, talmente di vicinanza e di grande fratellanza che sono rimasti sicuramente il regalo pregnante e il regalo più bello che i nostri colleghi che non ci sono più potessero lasciarci.

aE questo spirito ci ha seguito sempre.

Adesso siamo più o meno tutti quanti al Test  della vita lavorativa, della carriera sia questa in ambito militare sia di  chi altro ha deciso di fare altre scelte ugualmente entusiasmanti e belle; però sicuramente questo spirito ci ha seguito sempre, è stato un regalo di valore veramente inestimabile, sono state giornate veramente bellissime trascorse insieme.

Qui abbiamo anche i nostri anziani che ci hanno tenuti in quei giorni e in quelle notti  svegli per tanto tempo e che sono stati partecipi di questo nostro spirito di corpo che cresceva giorno per giorno.

Abbiamo il nostro brigadiere che non si è stancato di educarci ogni giorno, deve essere stato un lavoraccio, e speriamo che ci sia riuscito, Sono tutti ricordi che portiamo nel nostro cuore e che non ci abbandoneranno mai e per questo dobbiamo dire grazie a chi non c'è più.

Li ricordiamo con il sorriso sulle labbra,li ricordiamo compagni di scherzi e di giochi compagni di momenti indimenticabili. E questo voglio che sia condiviso con le famiglie perche  è un tesoro non  solo nostro ma che vogliamo condividere.

Alle famiglie che purtroppo abbiamo conosciuto in un momento veramente tragico, in un momento che sembrava non avesse nessun tipo di futuro, in un modo o in un altro ce l'abbiamo fatta chi una maniera chi in un'altra.

Vi vogliamo bene

Grazie

 

E’ seguita poi la cerimonia al Faro che ha avuto inizio con il fischietto del nostromo e  l'alza bandiera del Corso Invicti.

Il cerimoniere ha poi richiesto "CORONE AL CENTRO" e c'è stata la benedizione delle stesse da parte del Cappellano dell'Accademia Navale.

Al comando "Corona a posto" sono entrati l'Ammiraglio Comandante dell'Accademia Navale Pier Paolo Ribuffo,  il Sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti e Nicolò Tomatis in rappresentanza dell'Associazione e si è poi proceduto con il deposito delle corone. Le note del silenzio si sono elevate ancora una volta  al Monte Serra in ricordo dei caduti.

Sono poi entrati nella cappella del Faro tutti i compagni di corso, e ammiraglio Giuseppe  Cavo Dragone hanno ricordato , nome per nome, tutti i compagni di Corso venuti a mancare nell'incidente e negli anni successivi al grido "Presente!"

Alla fine è stato urlato il motto del corso

MUISTAMME TEIDAT INKUISSESTI  (non vi dimenticheremo)

Il fischietto del nostromo ha accompagnato l'ammaina bandiera, che è stata riconsegnata all'Associazione e si è così conclusa la cerimonia al Faro.







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